LE VERSIONI 2026
La casa automobilistica cinese XPeng presenta le versioni 2026 dei suoi modelli SUV, già disponibili nelle concessionarie: la Xpeng G6 (476 cm di lunghezza) e la più grande Xpeng G9 (489 cm). Parallelamente, l’azienda ha annunciato una collaborazione con Electrip, specializzata nella ricarica di veicoli elettrici, che comprende l’installazione di colonnine e la fornitura di energia.
L’accordo offre ai clienti due vantaggi principali. In primo luogo, chi acquista una G6 o una G9 riceverà, incluso nel prezzo, 3.020 kWh di energia, sufficienti, secondo le stime della casa automobilistica, per percorrere circa 20.000 km. In secondo luogo, una volta esaurita questa dotazione iniziale, si avrà diritto a uno sconto del 15% sulle ricariche per cinque anni, su tutta la rete Electrip, che attualmente conta oltre 700 punti di ricarica in Italia e più di 1.300 in Europa, concentrati principalmente in Slovenia, Croazia e Grecia.
CHE RICARICA PER LE “NUOVE” G6 E G9
L’innovazione più significativa delle Xpeng G6 e G9 risiede nell’adozione di nuove batterie, basate sulla tecnologia litio-ferro-fosfato e con una tensione di 800 V, che ha permesso di aumentare la potenza di ricarica, sia quella di picco che quella media, riducendo sensibilmente i tempi di sosta. Prendiamo ad esempio la G6 Performance: se precedentemente accettava una potenza massima di 280 kW, ora raggiunge i 451 kW di picco.
Questo si traduce nella possibilità di passare dal 10% all’80% (di 80,8 kWh) in soli 12 minuti in condizioni ottimali, rispetto ai 20 minuti necessari in precedenza. Anche la G9 Performance, con la sua batteria da 94,8 kWh, ora impiega 12 minuti per passare dal 10% all’80%, grazie a un picco di potenza accettata di 525 kW. L’autonomia media dichiarata è di 510 km per la G6 Performance e di 525 km per la G9 Performance (la versione precedente è stata testata, qui il primo contatto).
Un notevole miglioramento nella potenza di ricarica è stato apportato anche alla versione Standard Range della G6 (480 km di autonomia media ufficiale), che è passata da 215 a 382 kW. La G9 Standard Range, con un’autonomia di 502 km, ora si ricarica a 445 kW rispetto ai precedenti 260 kW. Sia la G6 che la G9 Standard Range, pur accettando potenze leggermente inferiori rispetto alle versioni Long Range e Performance (che condividono la stessa batteria), impiegano comunque 12 minuti per passare dal 10% all’80%, grazie alle dimensioni ridotte delle batterie.
IN ITALIA NON SI VA OLTRE I 400 KW, MA LA SOSTA RESTE BREVE
Per sfruttare appieno le elevate capacità di ricarica di questi veicoli, è necessaria un’infrastruttura adeguata. In Italia, attualmente, le colonnine più potenti erogano al massimo 400 kW, come quelle presenti ad Assago Milanofiori e nella nuova stazione Electrip di Milano Portello (che offre anche 16 stalli in corrente alternata da 22 kW e 4 in corrente continua da 150 kW). I 12 minuti di ricarica sono stati ottenuti in paesi come i Paesi Bassi, dove sono disponibili punti di ricarica con potenze superiori. Secondo XPeng, anche a 400 kW è possibile passare dal 10% all’80% in soli 13 minuti.
NUOVA “FACCIA” PER LA G6
La Xpeng G6 (nelle foto qui sopra), che è stata testata ( qui il primo contatto) un anno e mezzo fa, presenta anche un design esterno rinnovato. La modifica più evidente è nella parte anteriore, dove una fascia di LED avvolge l’intera sezione frontale. Anche il posteriore è stato ridisegnato, con l’integrazione di uno spoiler e un’aerodinamica ottimizzata, e sono stati introdotti nuovi cerchi in lega da 20 pollici. All’interno, lo schermo centrale è stato ampliato da 15 a 15,6 pollici, sono state aggiunte nuove luci ambientali e i comandi sono stati riprogettati, sebbene rimangano pochi e la maggior parte delle funzioni sia gestita tramite lo schermo centrale, con alcune opzioni che risultano “nascoste” e poco intuitive.
UNO SCATTO DA SPORTIVE
Sia la G6 che la G9 (nella foto qui sopra e qui sotto) offrono una potenza leggermente superiore. Abbiamo avuto l’opportunità di testare brevemente le versioni Performance. La G6 guadagna 12 CV, passando da 476 a 488 CV, mentre la G9 aumenta di 25 CV, da 551 a 576 CV. Sebbene questi incrementi siano modesti rispetto alla potenza complessiva (e ai 2.220 kg della G6 e ai 2.395 kg della G9), entrambi i SUV offrono prestazioni eccezionali in termini di accelerazione e ripresa.
L’accelerazione è potente e convincente, anche a velocità elevate. Infatti, lo scatto da 0 a 100 km/h è dichiarato in soli 4,1 secondi per la G6 e 3,9 secondi per la G9. Tuttavia, avvicinandosi a una curva, è necessario tenere conto del peso e delle sospensioni tarate per il comfort, che, insieme all’elevata silenziosità, garantiscono un viaggio “ovattato”, a volte eccessivo, poiché su strade sconnesse si tende a un leggero rollio.
PREZZO “GIUSTO”, DOTAZIONE MOLTO RICCA
I prezzi della G6 partono da 43.670 euro per la versione Standard Range, 49.970 euro per la Long Range e 54.970 euro per la Performance. Tutte le versioni offrono una dotazione molto completa, che include la guida semiautonoma, telecamere a 360° con sistema di visualizzazione sotto il veicolo, sistema di entrata e uscita dal parcheggio (a ruote dritte) tramite smartphone con l’app dedicata, chiave Bluetooth con blocco e sblocco automatico delle serrature tramite smartphone, controllo remoto tramite app (localizzazione del veicolo, gestione del climatizzatore da remoto, parcheggio da remoto) e aggiornamenti automatici del software via Internet.
La dotazione è simile per tutte le versioni della G9, con prezzi a partire da 63.170 euro per la Standard Range, 67.170 euro per la Long Range e 77.170 euro per la Performance.
